traduzione: Maurizzio Gasseau

 Cari colleghi psicodrammatisti,

All`inizio del secolo un giovane austriaco - J. L. Moreno - fece una strana osservazione: egli disse che la gente poteva risolvere i propri problemi emozionali attraversi il „role playing". Lo chiamò „psicodramma" ed esso divenne rapidamente conosciuto come un effettivo metodo di psicoterapia di gruppo. Più tardi egli fondò il sociodramma per migliorare la relazioni interculturali fra i vari popoli. Oggi, psicodramma e sociodramma vengono usati da migliaia di praticanti quasi intutto il mondo. Grazie agli sforzi di Zerka Moreno e di molti altri maestri, lo spirito de Moreno continua a infondere il vasto movimento dello psicodramma a tutt`oggi.

Tuttavia, ci stiamo avvicinando ad una svolta decisiva. Nel mondo del 21° secolo, e come passo relativamente piccolo, ci stiamo avviando verso una globalizzazione. Questo perchè le consequenze negative del fare le cose da soli sono molto più grandi del farle insieme. Ciò di cui abbiamo bisogno è una faccia riconoscibile e una voce: un’entità riconoscibile per una politica comune, una specie di organizzazione „ombrello" internazionale per psicodrammatisti che sia più grande della somma delle sue parti. Con un’ampia struttura di supporto, la Sezione Psicodramma della Associazione Internazionale di Psicoterapia di Gruppo potrebbe diventare un punto di partenza per un tale corpo unificante e stabilirsi come attore globale nel proprio diritto. Alcuni die compiti includerebbero dei modi per migliorare la pratica dello psicodramma e del training, l’inizio degli eventi internazionali di psicodramma, tanto da supportare gli investimenti della ricerca, delle pubblicazioni e della creazione di nuove opportunità d’impiego.

Molti fattori politici, economici e sociali sono coinvolti in questa organizzazione internazionale di psicodramma assieme alla Sezione Psicodramma della IAGP. Un fattore, comunque, trascende tutti gli altri: il bisogno di essere inclusivi piuttosto che esclusivi nel reclutamento die membri. L’inclusione è una necessità storica e strategica più che un’opzione politica. Con l’allargamento otteremo quello che non abbiamo ottenuto per molto tempo: crescita e stimolo. Specificamente, noi dovremo essere capaci di includere studenti con mezzi economici limitati nei nostri congressi e invitare colleghi da paesi in via di sviluppo a parteciparvi. Così, non potremo fare a meno di creare più ponti tra la gente e fra le varie parti del mondo. Dopo tutto, abbiamo assemblato una ricchezza di risorse, di cui la nostra lunga amicizia è la più preziosa.

Al fine di pianificare il futuro, proponiamo di tenere un summit internazionale di psicodrammatisti. Naturalmente, questo meeting sarà ben pianificato anticipatamente e centrato su specifiche questioni per l’interesse comune. A questo scopo, abbiamo bisogno di costruire una direzione aggiornata di tutti gli psicodrammatisti del mondo, di modo che si possa includere l’energia delle molto parti coinvolte possibilmente prima dell’attuale meeting.

Questa lettera è il primo passo verso questa direzione. Se siete interessati a partecipare a questo tentative, per favore riempite il modulo qui sotto e respeditelo presto all’indirizzo segnalato. Questo ci aiuterà ad aprire la rete comunicativa di modo che possa partire la nostra discussione. Grazie per la vostra collaborazione.

Peter Felix Kellermann/Jorg Burmeister/Sue Daniel